In Italia le convivenze prematrimoniali sono state a lungo un fenomeno statisticamente poco rilevante. Questo spiega in parte la scarsa attenzione che gli studiosi vi hanno dedicato. I pochi studi di tipo quantitativo (Nazio e Bossfeld, 2003) hanno messo in evidenza come in Italia la scelta di convivere sia confinata a ristretti gruppi di donne, lavoratrici, residenti nelle città del Centro-nord e poco religiose. Il fenomeno appare perciò bloccato e difficilmente sembra poter estendersi a vasti strati della popolazione. Le rilevazioni Istat forniscono una fotografia del fenomeno ben differente. I dati mettono in evidenza come a partire dal nuovo millennio il fenomeno sia in espansione. Dal 1999-2000 al 2019-2020 le convivenze tra celibi e nubili sono aumentate in modo significativo passando da 170 mila a 863 mila circa (Istat, 2022). Così anche le nascite fuori dal matrimonio: si calcola che un nato su tre nasca fuori dal matrimonio. La diffusione delle convivenze prematrimoniali è stata spesso considerata una delle principali cause del brusco e inarrestabile calo della nuzialità registrato nei paesi occidentali a partire dagli anni Settanta. In realtà, nel corso degli anni il calo della nuzialità ha raggiunto livelli così bassi da non poter essere compensato in alcun modo dall’aumento delle unioni consensuali. In particolare l’andamento delle convivenze e dei matrimoni in Italia mostra la debolezza della relazione tra questi due fenomeni che registrano percentuali ugualmente basse.
Convivenza e matrimonio: diversi modi di fare famiglia in Italia
Convivenza e matrimonio: diversi modi di fare famiglia in Italia
25,00€
A cura di Monica Santoro - editore Libritalia
Le convivenze prematrimoniali in Italia sono state a lungo un fenomeno marginale e solo a partire dal nuovo millennio hanno iniziato a diffondersi tra i giovani. Poco si sa ancora sui significati di questa scelta familiare e quanto essa rappresenti un'alternativa al matrimonio o una fase che lo precede. Questo libro raccoglie una serie di articoli scritti dall'Autrice, pubblicati in riviste internazionali e italiane, che trattano diversi aspetti della convivenza. Alcuni articoli approfondiscono il fenomeno in generale, altri si occupano di temi più specifici come la divisione dei compiti domestici e la solidarietà verso i familiari propri e del/della partner. Il vantaggio di questa raccolta è di abbracciare diversi aspetti del fenomeno consentendo sia di giungere ad una maggiore comprensione della scelta di convivere sia di mettere a fuoco le caratteristiche di chi opta per questa soluzione come fase sperimentale prima del matrimonio o come scelta alternativa ad esso.
Monica Santoro insegna Sociologia della Famiglia e dei Corsi di Vita presso l'Università degli Studi di Milano. Si occupa di cambiamenti demografici, trasformazioni familiari e transizione all'età adulta. Su questi temi ha scritto Le libere unioni in Italia (Carocci, 2012) e Conoscere la famiglia e i suoi cambiamenti (Carocci, 2013)