A cura di Paolo CALAFATI - Editore LIBRITALIA EDIZIONI
Da questa avventura della vita nessuno ne uscirà vivo. Sin dalla culla siamo dei condannati a morte. La morte è un'usanza che tutti, prima o poi, dobbiamo rispettare. La morte è ciò che la vita ha sinora inventato di più solido e sicuro. La statistica segnala che possiamo contare in tutto su un trentamila giorni, qualche migliaio in più per qualcuno. Ma dopo non ce ne saranno altri per nessuno. Un uomo che non si ponga il problema della morte e non ne avverta il dramma ha urgente bisogno di essere curato.