Garibaldi la sua Calabria Cavour e Roma a cura di Francesco Deodato edito da Libritalia
La Calabria per Garibaldi ha rappresentato una pietra d'angolo della sua avventurosa vita. In Calabria molti riconoscevano in lui il condottiero dal carattere esuberante, l'uomo che, sprezzante di ogni pericolo, non ci pensava due volte a passare dalle parole ai fatti, dal carattere burbero ma dal cuore generoso, l'uomo del "sistema" ma anche "contro il sistema" che lo avrebbe voluto sottomesso alle proprie regole.
Nel libro si parla anche di uno dei sogni di Giuseppe Garibaldi, la conquista di Roma, la città eterna. L'idea di scrivere questo libro è anche per capire il perchè per ben due volte Garibaldi sia partito dal sud dell'Italia alla conquista di Roma e non abbia preferito il suo nord; quel nord dove risiedeva la monarchia sabauda alla quale la prima volta consegnò il Regno delle due Sicilie strappato ai Borbone e la seconda volta avrebbe dovuto consegnare Roma strappata al Papato. Presente nel libro anche la figura di Cavour, mente eccelsa della politica, grande stratega e sempre in contrasto con Vittorio Emanuele II.