Il canto del gallo a cura di Flaviano Garritano - Libritalia
La storia è la radice del nostro essere, della nostra realtà e identità, un filo che lega il nostro passato al presente: non dimenticare le proprie origini, le proprie tradizioni è una condizione essenziale pe poter costruire il futuro. L'autore recupera frammenti di documenti che consentono di ricostruire nel dettaglio uno spaccato della società post-unitaria fino agli anni '50 del secolo scorso.
Le scene di vita raccontate in queste pagine rappresentano un piccolo lume che ci permette di scrutare un periodo lontano dal nostro tempo. La società in cui viviamo ci ha plasmati a sua immagine e per capire, quindi, queste pagine bisogna spogliarsi del quotidiano in cui viviamo. L'opera, quindi, vuole essere una finestra aperta su quel mondo contadino che abbiamo ormai cancellato e che il lettore attraverso queste righe potrà forse riaprire.
Il filo conduttore del testo è lo scorrere del tempo durante un anno, con le sue feste e i suoi riti di antica memoria, alcuni dei quali legati al ciclo di produzione agricola, altri legati alle feste di religiosità popolare. Si tratta di momenti di vita quotidiana che vengono riportati alla luce in una sorta di collage, frutto di indagini svolte sul campo in modo particolare presso gli anziani che sono custodi di memorie che permettono di conservare il patrimonio culturale della nostra gente.