“La paura è umana, ma combattetela con il coraggio.”
La criminalità organizzata rappresenta oggi, in moltissimi paesi, una delle principali minacce alla sicurezza dei cittadini e alla sopravvivenza della stessa democrazia.

Giovedi 25 ottobre 2012, Una sera come tante nei piccoli paesini Calabresi. L’autunno ormai inoltrato porta con sé un’aria frizzante e piacevole e le calde giornate d’estate rimangono un lontano ricordo. L’odore di uva e di mosto, di una vendemmia ormai quasi alla fine, invadono gli stretti vicoli insieme a qualche risata di bambini che approfittano di  qualche ora di luce per scorrazzare tra le strade. A Soriano Calabro, piccolo paesino adagiato tra le Preserre Vibonesi, anche Filippo Ceravolo approfitta delle poche ore rimaste prima del buio per caricare il camion con cui, la mattina seguente, sarebbe andato a lavorare insieme al padre. È frettoloso Filippo, quella stessa sera la fidanzata lo aspetta per un aperitivo con un’altra coppia di amici. Ma il giovane diciannovenne di Soriano da quell’aperitivo non tornerà mai più a casa.

La presenza nella società di gruppi criminali organizzati ha conseguenze quanto mai gravi sulla vita quotidiana, sui rapporti sociali e sull’economia. Gli appartenenti al crimine organizzato usano la violenza per estorcere denaro ai commercianti e agli imprenditori; sono in grado di corrompere o ricattare uomini politici e dipendenti della pubblica amministrazione; allo stesso tempo, la criminalità organizzata opera anche a livello internazionale, gestendo i grandi traffici illegali di droga, armi ed esseri umani. Nonostante il mare, il sole, i posti stupendi la nostra terra rimane uno di quei posti considerati marci, perché la ndrangheta l’ha resa terra di sangue. Perché quando si porta via ragazzi della mia età, bambini o eroi della giustizia, il mare, il sole, i posti stupendi diventano solo elementi di sfondo del quadro che la malavita ha disegnato per noi.
Sulla base di diverse conoscenze acquisite in lunghe ricerche e studi correlati a importanti incontri con organi dell’antimafia ho sviluppato un percorso multidisciplinare dove la criminalità organizzata è la protagonista in diversi campi.
Il mio libro vuole essere rivolto soprattutto ai giovani. La cultura è l’unico mezzo che abbiamo per combattere queste organizzazioni mafiose.
A te che mi stai leggendo auguro buona lettura e spero che questo libro ti faccia riflettere sulla tua coscienza di cittadino libero.