La parola delle pietre di Domenico Sorace edito da Libritalia Collana Li Edizioni (26 Marzo 2025)
Ci sono libri che raccontano storie, e poi ci sono libri che scavano. La parola delle pietre di Domenico Sorace è uno di questi: un romanzo che non si legge soltanto, ma si attraversa, come un paesaggio ruvido e misterioso, dove ogni parola è un frammento di verità che affiora dalla terra.
In una Calabria immaginaria eppure visceralmente reale, Sorace costruisce un luogo dell’anima: un sud senza tempo, dove la violenza e l’abbandono lasciano ferite profonde, ma dove la memoria si fa resistenza e possibilità di riscatto. Le pietre – silenziose testimoni di tutto ciò che è stato – parlano a chi sa fermarsi, ascoltare, vedere oltre. E il protagonista di questa storia ha occhi che non si accontentano delle apparenze, che cercano tra le crepe del passato l’eco di una redenzione possibile. La scrittura di Sorace è viscerale, evocativa, a tratti visionaria. Ogni pagina vibra di una bellezza oscura, che non consola ma interroga, non addolcisce ma svela. È un linguaggio che scava nelle radici, che risale i sentieri della memoria come fossero vene di una terra viva e dolente.
La parola delle pietre è un romanzo di formazione e di rinascita, ma soprattutto è un atto d’amore per una terra che ha il volto di chi l’ha persa, di chi la teme, e di chi continua ostinatamente a crederci. Un libro necessario, perché ci ricorda che anche il dolore, se ascoltato davvero, può diventare voce.