di OSCAR LICO - VALENTIA EDIZIONI
Dopo tanto lavoro, finalmente sono arrivate le ferie così da potermi dedicare soltanto a lei, questo fu il suo primo pensiero appena aperto lo sportello per far sedere sua moglie in macchina.
"Mi commuovi quando fai così amore" sorrise incrociando gli occhi di Alessandro, suo marito. La cavalleria era sempre stato il suo tratto distintivo, qualcosa di radicato nell'anima.
Sguardi intensi e profondi, battuta sempre pronta, camicia e cravatta in ogni occasione: fu questo a farla innamorare.
Nonostante si fidasse ciecamente di lui, non mancava mai di rimarcare il suo lato geloso ogniqualvolta Alessandro doveva, per motivi di lavoro, stare per qualche giorno fuori casa. La frase era sempre la stessa: io mi fido di te, ma sono gli altri che non me la contano giusta.
Alessandro insegnava diritto amministrativo presso l'Università di Cosenza; le scenate di Chiara si presentavano ogni qualvolta Alessandro, nel raccontare la sua giornata di lavoro, evidenziava giocosamente gli sguardi e le occhiate che le studentesse gli avevano lanciato.