Perché non c'è più la politica a cura di Francesco Fiumara ed edito da Libritalia
Il libro dedica accenni conclusivi all'atteggiamento con cui gli Italiani, indirizzati da una comunicazione coordinata e mirata, hanno reagito ai processi avviati nel 1992-94: una ventata di antipolitica e antipartitismo ha portato a salutare con entusiasmo la "caduta degli dei", nell'illusione miope che il crollo del vecchio sistema avrebbe portato per automatismo all'eliminazione dei corrotti e degli incapaci.
La politica è stata demonizzata e i partiti trasformati in greppie cui si aggrappano di volta in volta personaggi improbabili: il risultato è che da trent'anni l'Italia vive una fase di transizione permanente, con maggioranze che non sopravvivono da una legislatura all'altra e con leader che durano lo spazio di un mattino.