Questo sono io
...Ci conoscevamo già da un po’ di anni, ci legava (e ancora oggi ci lega) un sincero rapporto di stima e mi lusingava il fatto che questo leggendario uomo di sport, conosciuto in ogni angolo della Calabria, avesse deciso di affidare a me i suoi pensieri, i suoi ricordi, la sua vita dentro e fuori al rettangolo di gioco.
Ci ho pensato su un bel po’, mi sono anche chiesto se potessi essere all’altezza del compito. C’è chi nel frattempo si è vestito da falso moralista cercando di utilizzare la vicenda giudiziaria che ha riguardato Mimmo Varrà per colpirmi, per trovare misteri che non c’erano (e non ci sono), per mettermi in guardia da chissà che cosa. Io che sono orgogliosamente figlio di Poliziotto, che sono cresciuto in una caserma, ho sempre saputo, perché me lo ha insegnato mio padre, la differenza fra il bene e il male, fra ciò che si deve e ciò che non si può fare.