Racconti segreti dei nostri nonni di Michele Furchì - Prefazione e Postfazione di Pasquale Vallone - Mario Vallone editore
E' uno scritto agevole e scorrevole, con una crescita e una espansione di concetti e opinioni che consente di comprendere e capire creazioni da incasellare e su cui meditare, ma anche un grande significato pratico e morale che invita il lettore a pensare perché compenetra nella realtà della vita con i suoi infiniti problemi vari, reali o celati, e nel corso della lettura ci si chiede come andrà a finire, che succederà e lo scritto diventa sempre più incalzante. E' uno scritto che ha anche un contenuto e una argomentazione che fanno riflettere, meditare e valutare. Un capolavoro, una lettura avvincente in cui i colloqui sono eleganti, raffinati e piedi di contenuti.
Un libro ad episodi che tratta temi portanti quali l'amore e l'avarizia. Il primo viene definito eterno finché dura e non viene inteso solo come sentimento di affetto e di tenerezza, bensì come solidarietà e carità verso il prossimo; dedizione ad un principio; aspirazione ad un ideale; devozione, attaccamento a qualcosa o qualcuno; vocazione, preferenza, passione, predilezione, trasporto, desiderio, voglia, struggimento, astinenza, brama, cupidigia e anche avarizia. Quest'ultima è il secondo tema trattato. L'avarizia è amore geloso, come tale timoroso, invidioso, sospettoso ed eccessivo, di ciò che si possiede, in particolare dei propri averi, del proprio denaro. Spesso , in alcuni episodi del libro, l'amore e l'avarizia si intersecano e si (s)compensano.