Silenziosa Luna e altri sublimi leopardiani

30,00

Di Raffaele Gaetano - disegni di Max Marra Li edizioni

La categoria estetica del sublime continua a rappresentare una singolare lente di ingrandimento della realtà, cogliendone le oscillazioni e i dissidi. Ma direi anzitutto le trasversalità, caratteristica quest’ultima non sfuggita a Giacomo Leopardi per il quale, come ha notato il critico americano Bloom, la direzione del significato di sublime è diagonale, «un movimento di sbieco tra il desiderio e il vuoto». Si può affermare che il sublime è un’idea-forza alla quale il recanatese ricorrerà costantemente nel corso degli anni, una stella polare la cui luminescenza diventa sempre più abbacinante in coincidenza dei principali snodi della sua poetica. Il sublime è, dunque, per Leopardi un numen di sapienza e di arte in grado di puntellare un’intera visione estetica.

Opera di sorprendente originalità, Silenziosa Luna declina in chiave filosofica e artistica una delle principali categorie della poetica leopardiana: il sublime. Nella colta e raffinata introduzione Raffaele Gaetano svela con piglio saggistico i segreti di un concetto a lungo orbato della critica, ma in realtà presentissimo negli scritti del poeta. Nella serie di dieci disegni originali, Max Marra declina altrettante parole chiave del sublime leopardiano: Infinito, Siepe, Luna, Stelle, Silenzio, Natura, Vulcano, Fulmine, Cavallo, Orologio. Il risultato, grazie anche alla preziosa veste editoriale e a una ricca iconografia sul sublime attinta dall’arte romantica e contemporanea, è emozionante e l’opera si inserisce a pieno titolo tra i contributi più singolari dedicati a Giacomo Leopardi in occasione dei 225 dalla nascita.