di Vincenzo Bocciarelli - ISBN 9788894461466- EDIZIONI ED EVENTI ACCADEMIA
Quando Vincenzo Bocciarelli mi ha chiesto di scrivere la prefazione al suo libro, ho accettato volentieri ma, confesso, con un certo timore.
Il Vincenzo attore, uomo d'arte e spettacolo, capace di emozionarsi ed emozionare recitando e dipingendo, rappresenta infatti un mondo affascinante, importante perché l'unico capace di accompagnare l'animo umano fra gioie e tormenti, paure e speranze in pochi attimi fatti sguardi e di versi.
Ho conosciuto Vincenzo Bocciarelli già agli inizi degli anni 2000 grazie (ma non solo), a famose fiction TV come "Incantesimo", "Orgoglio", "Il bello delle donne", quelle che entravano nelle nostre case in prima serata.
Vincenzo è poi "ritornato in casa" con il suo "Bocciarelli Home Theatre".
Una conoscenza graduale ma inevitabile, sempre più intensa e simbiotica, come caratterizzata dalla presenza di una sorta di guida, un po' come quando alle elementari dei miei tempi il maestro prendeva due scolari per mano e li accompagnava sorridente fuori dall'aula verso i genitori.
Vincenzo è credente, con l'intensità che solo un uomo d'arte può esprimere.
Anche io lo sono ma con quel coinvolto distacco che solo un ingegnere rassegnato alla inadeguatezza delle sue equazioni può esprimere accettando l'evidente presenza di cose ben più grandi.
E credo che questo rappresenti quella "guida comune" che, pur timoroso, mi ha fatto dire di sì.
Un Angelo che accompagna due scolari per mano?
In ogni caso fin dall'inizio ho seguito il "Bocciarelli Home Theatre" incoraggiando Vincenzo a continuare perché parlar d'arte, di emozioni, di vecchie e nuove speranze, di poesia, di storia infinita dell'Umanità, non poteva che avere una azione curativa per noi tutti, disorientati e
isolati, chiusi in casa per colpa del Covid-19, definizione che, noterete, Vincenzo Bocciarelli mai usa in tutto questo suo scritto.
Ho infatti fin da subito compreso l'importanza e la potenza della sua iniziativa, la sua energia positiva su mente e anima di quanti, numerosi, assistevano e partecipavano alle dirette del "Bocciarelli Home Theatre".
Vincenzo ha trasmesso non per ricordare ai suoi fan della sua esistenza, per intrattenerli accorciando le distanze che solo un mezzo interattivo come il web può offrire magari con una canzone o con due chiacchiere scambiate direttamente fra l'ammiratore e il suo idolo.
Vincenzo ha inventato il "Bocciarelli Home Theatre" per curare se stesso dal buio del Covid-19 e nel far questo ha curato le paure, le ansie, il buio di tutti coloro che lo guardavano fedeli ai suoi appuntamenti come alcune belle testimonianze qui in appendice dimostrano.
Ed è ben per questo che il nostro maestro delle elementari ci ha poi accompagnati per mano verso la decisione di fissare su un testo scritto tutto quanto accaduto.
Non intendo dilungarmi.
Ho accettato di scrivere questa prefazione superando ogni timore perché questo libro descrive un'esperienza unica al tempo del Covid-19, esperienza di cui credo fermamente debba rimanere traccia.
Una esperienza, ripeto e sottolineo, unica nel suo genere fra le tante notizie, immagini, cortei di morte e sofferenze che ci hanno devastato in questi mesi.
E allora buona lettura con un sentito grazie a tutti voi che avete reso questa bella storia una grande storia.
Giuseppe De Nicola Presidente di Accademia Edizioni ed Eventi