a cura di Foca Accetta ISBN: 9788855481779 LIBRITALIA EDIZIONE
Il dito di Dio segnava su le ali del tempo quando mestamente in sul mattino per le vie di Monteleone dicevasi, il conte
Vito Capialbi sta per morire; e già il funebre squillo de‟ sacri bronzi, scorse d‟appena tre ore, annunziava col cupo rintocco, ch‟ei
non era più. Lungo, universale spandevasi ululato di gemiti e singhiozzi.
Così nell‟orazione funebre pronunciata da Onofrio Simonetti (1794-1864) in memoria dell‟intimo amico e illustre studioso vibonese.
Onofrio Simonetti (Francavilla Angitola, 1794 – Monteleone, 1864) fu uno dei principali protagonisti della vita culturale della città e intimo amico del Capialbi; in qualità di perito prese parte alla redazione dell‟inventario. F. ACCETTA, Onofrio Simonetti, in “Monteleone”, anno VI, agosto 2010, 1a parte, p. 3; ottobre 2010, 2 a parte, p. 4.
Nel panorama culturale calabrese e meridionale della prima metà del „800, Vito Capialbi rappresentò una figura di primo piano.
Sulla figura e l‟opera del Capialbi si rinvia a S. SETTIS, Capialbi Vito, in “Dizionario Biografico degli Italiani”, Enciclopedia Italiana, Roma
1975, pp. 521-525; M. PAOLETTI, Vito Capialbi. Scritti, Sistema Bibliotecario Vibonese, Vibo Valentia 2003 e alla sua nota bibliografia, pp. XLVIILI